venerdì 19 luglio 2013

Premetto che non mi sento più figlio del mio paese.
L'Italia, che credevo madre, si è rivelata matrigna, ed ora non ho alcuna intenzione di contribuire a politiche "virtuose" per non-salvare la situazione.
No, esporto me stesso.

Non che sia narcisista e mi consideri merce preziosa, sia mai! Semplicemente non desidero minimamente sacrificarmi per salvataggi che non ci salveranno, in nome di una moneta europea che era risaputa fallimentare ben prima che nascesse, ed a causa di un regime infame che calpesta la democrazia stessa.

Me ne voglio andare in Australia. Il perchè, se continuerò questo blog ve lo farò sapere, sempre che il mio livore possa mai interessare a qualcuno. Sinceramente di lamentosi penso ne abbiate molti altri. Siamo in eccesso di offerta!